lunedì 17 marzo 2014

Gino Soldà, storico alpinista della Valle dell'Agno

Credo non esista valdagnese che non abbia sentito parlare almeno una volta in vita sua di Gino Soldà.
Nato a Valdagno nel 1907 e vissuto a Recoaro Terme, ai piedi delle piccole dolomiti, è stato alpinista, partigiano, imprenditore, guida alpina e maestro di sci (come riportato anche nella pagina relativa alla sua biografia su Wikipedia, l'Enciclopedia libera);
Una foto di Gino Soldà dal sito Internet www.laraste.it

insignito della medaglia d'oro al valore atletico, ha aperto parecchie vie nelle piccole dolomiti e, soprattutto, la sua figura è legata al fatto di essere stato il capo spedizione della prima vittoriosa ascesa alla seconda vetta più alta al mondo del K2 (quota 8.611 m slm), nel lontano 1954 e all'età di 47 anni (era il meno giovane del gruppo).
I partecipanti alla spedizione "Italia K2" del 1954. In piedi, da sinistra: Ubaldo Rey, Ugo Angelino, Walter Bonatti, Ardito Desio, Lino Lacedelli, Gino Soldà, Achille Compagnoni e Cirillo Floreanini. Seduti, da sinistra: Sergio Viotto, Bruno Zanettin, Guido Pagani, Eric Abram e Pino Gallotti (Foto dal sito Internet www.dimensionmontagne.org/).

La seconda ascensione alla terribile vetta avvenne solamente 23 anni dopo, nel 1977, da una spedizione mista giapponese e pakistana. 

Arrampicò per l'ultima volta all'età di 78 anni e, dopo la sua scomparsa avvenuta nel 1989, sono a lui state intitolate tra le altre la Scuola di Montagna delle Sezioni del Club Alpino Italiano di Valdagno, Recoaro e Arzignano, il Palazzetto dello Sport di Valdagno (dove oggi c'è anche una palestra di roccia teatro di importanti eventi dimostrativi) e una bellissima struttura polifunzionale situata di fronte al RifugioCampogrosso, al quale si accede salendo dal centro di Recoaro Terme sulla destra, e quindi dall'alta Valle dell'Agno.

martedì 4 marzo 2014

Sguardi Urbani su Valdagno


A Valdagno esiste Fotoricerca... e questo non è proprio ben risaputo.
Fotoricerca è una di quelle associazioni nate molti, molti anni fa, di cui si sa dell'esistenza ma alla quale non tutti si avvicinano.
Io, personalmente, mentre abitavo a Valdagno non ho mai avuto a che fare con loro e, ora come ora, un po' mi dispiace.
Sono entrata in contatto con Cinzia di Fotoricerca qualche mese fa via mail e lei mi ha raccontato di questa nuova mostra che apre il 22 Marzo 2014.
Si chiama "Sguardi Urbani" e racconta Valdagno vista da vari fotografi dell'associazione.
Come dice il comunicato stampa "la mostra, incentrata sulla Città di Valdagno, prevede una retrospettiva della fotografa Elsa Visonà, di cui la Prof. Valeria Sandri proporrà un ritratto ed un approfondimento dell'opera...".
Quando ho letto il nome della Elsa Visonà mi si è davvero acceso un lampo.
Quando ero piccola passavo spesso davanti al suo studio fotografico e mi perdevo a guardare le foto d'epoca che lei ristrutturava e ristampava.
Un giorno mia madre trovò una bellissima foto di mio nonno Piero, il suo papà, e la portò alla Elsa.
C'era mi nonno a circa 4 anni con tanto di cerchio e bastone per giocare.
La Elsa fece un miracolo e riuscì a ristamparcela riconsegnandoci un piccolo pezzo di storia della mia famiglia.
Credo davvero che farò un salto a vedere questa mostra perché ho voglia di fare un viaggio nel tempo attraverso le immagini e ho tanta voglia di rivedere la Valdagno che fu.
Fotografare Valdagno, a mio avviso, non è cosa semplice e... lo scrivo qui così resta nero su bianco che è un'idea mia... mi piacerebbe far fotografare la mia città natale da gente che non è di lì (ho già in mente chi) per vedere come possano essere gli Sguardi Urbani Stranieri.
Vedremo...
La mostra apre il 22 Marzo e resterà aperta fino al 13 Aprile 2014.
Ogni lunedì la mostra sarà chiusa.

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