Oggi intervistiamo una persona che mi ha sempre riempito di sorrisi e positività.
Eravamo colleghe, once upon a time, e ridevamo assieme dei viaggi fatti e da fare.
Lei è Cinzia Gandini, valdagnese che ora vive a Valencia, in Spagna.
*Ciao Cinzia, come mai sei finita in Spagna?
Beh ...che dire..... la storia sarebbe lunga....
come si sa....a volte nella vita bisogna fermarsi un momento, guardarsi intorno e “ascoltare la natura che ci circonda e le vibrazioni di un cielo stellato...” questo non centra niente, però suonava bene.....dicevo...tirare un po le somme, valutare possibilitá e le possibili opzioni della vita, dirai, tipici discorsi da fine anno...buoni propositi,progetti da realizzare, chili da perdere,smettere di fumare.
Chi non ha sognato una volta dicendo,vado a vivere a...voglio un posto al caldo,con il sole,il mare...un giorno , in silenzio...”ho visto la luce” come direbbero i Blues Brothers...come dicono qui ...”he sacado los huevos...” e mi sono messa in gioco....Spagna arrivo!
Sicuramente pensare di andare in Spagna non e' stata una decisione presa a cuor leggero, anche se da sempre, nel cassetto dei desideri c'era una piccola scatolina con bandiera giallo rossa. Questo e' stato l'inizio dell' avventura.
*Se "leaving New York is never easy", come cantano i R.E.M, lasciare Valdagno... com'è?
Non saprei... forse ci sara' un motivo perche' non me lo sono mai chiesta. Se ci sei nata o ci hai vissuto una parte di Valdagno sempre restera' legata al tuo Dna.
VALDAGNO TI SEGNA PER SEMPRE...AHAHAHAHAHAH
Noto quasi più emozione quando ci ritorno, nel riscoprire le vecchie sensazioni... sarà l'eta'!!!
*C'è qualcosa che ti manca più di altro?
Certo che anche tu fai delle domande... insomma ... beh ecco...qui lo stracchino non si trova!!
*Avrai sicuramente racconta Valdagno a qualche tuo amico spagnolo. Cosa hai detto della nostra Valle?
Certamente, alcuni amici hanno commentato entusiasti le foto di panorami e montagne. Gli ho poi raccontato delle attivita' di svago e di divertimento disponibili nella zona, l'arte, la cultura, la cucina.... e per dar loro la sensazione vera... avevamo per fino il bianco rosso originale “Carlotto”... purtroppo dopo il terzo bicchiere, bevuto fresco,in terrazza con un caldo estivo....gia' i commenti erano un po' confusi.
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