giovedì 17 ottobre 2013

Contrade Remote: i Busellati

Contrada Busellati
Foto da Panoramio.com
Ringrazio Massimo Ceron per questo post che state per leggere.
La contrada è, per chi nasce nella nostra Valle, un qualcosa di importante perché spesso identifica la famiglia. 
Oggi facciamo un viaggio in una delle contrade più remote della nostra zona.


Tra le colline venete che separano le due vallate dell'Agno e del Leogra (nomi che prendono dai rispettivi Torrenti che le attraversano) si trovano decine di caratteristiche Contrade ancor oggi abitate per la tranquillità, la relativa vicinanza a centri quali Recoaro e Valdaqno da una parte, Valli del Pasubio, Torrebelvicino e Schio dall'altra e, non da ultimo, per la bellezza degli scorci montani.

Una di queste è Contrada Busellati, divisa tra Recoaro e Valli del Pasubio, situata proprio in sommità dei colli e nelle vicinanze di Passo Xon, punto di riferimento per il famoso giro dei 40 dei ciclisti “amatoriali” della zona (cosiddetto per la lunghezza complessiva, che è di circa 40 km).

Per arrivarci dall'alta Valle dell'Agno non è così semplice, ma ci proviamo: giunti nell'abitato di Recoaro Terme, si prende una delle strade che conducono verso la frazione di Rovegliana sulla destra e, superatala,si attraversano nell'ordine le Contrade Branchi, Sigismondi e Alpe.
Superato anche quest'ultimo raggruppamento di case si incontra una storica chiesetta della vallata e, poco più avanti, un bivio da dove inizia un tratto di un paio di km di strada cementata (e quindi non asfaltata) per arginare i pericoli dovuti alle gelate invernali: siete nella giusta direzione.
Si attraversa infine un boschetto e si arriva ad un'erta salita finale, che porta dritti davanti ad un bellissimo capitello di recente ristrutturato: ed eccoci ai Busellati!

Dal versante opposto (della Valle del Leogra) la caratteristica Contrada può essere raggiunta dall'abitato
di Staro, piccola frazione del Comune di Valli del Pasubio (il più a Nord tra quelli della Valle del Leogra): all'altezza delle prime abitazioni si prende una strada bianca che scende un po' in basso a sinistra, per poi “inerpicarsi” sul colle, superata la valle.

Oltre ad essere una zona collinare particolarmente “pregiata” per la raccolta di funghi, per la caccia e per i deliziosi asparagi di bosco che fioriscono nella stagione primaverile, nonché origine delle fonti dell'acqua Norda poco sotto, caratteristica “peculiare” è un piccolo forno di Contrada ancor oggi attivo, dove i pochi abitanti stanziali si radunano per occasionali cene, davanti a un paesaggio montano unico delle Piccole Dolomiti (sullo sfondo ci sono il Baffelan e il Monte Cornetto). Altro che il caos della citta!

In passato era usuale che in ognuna di queste Contrade ci fosse un luogo comune di ritrovo (che era,
appunto, il forno), dove ci si raccontava di tutto e di più sulle giornate trascorse: si diceva far “filò”.
E, sulle mappe catastali, questi “manufatti” sono ancora segnati.

Una bella tradizione che purtroppo è inesorabilmente scomparsa col passare degli anni tranne qualche raro caso, come appunto penso sia per la Contrada Busellati.


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