martedì 15 ottobre 2013

Valdagno e quelli che partivano


Le recenti e tristi vicende di Lampedusa mi hanno fatto riflettere molto su tutti quelli che, in altri tempi, da Valdagno partivano per una vita nuova, della quale non sapevano nulla.
Sul mio blog di viaggi racconto di essere andata a vedere le cascate del Niagara per "colpa" di una cartolina che era appesa.
Era stata scritta da una cugina di mia madre che, subito dopo essersi sposata, era partita per il Canada con suo marito. Come migrante, non come viaggiatrice.
Una volta lessi un libro di Gian Antonio Stella che raccontava, tra l'altro, del grande contributo del Nord Est all'emigrazione Italiana.
Lessi anche che ogni veneto che si rispetta deve avere un parente "che xe ndà fora".
Ora vi dico quelli della mia famiglia: il mio prozio (fratello di mia nonna) se ne andò in Venezuela, e la sua famiglia è ancora lì. La cugina sopracitata in Canada.
Ci sono poi i parenti che vivono a Sidney.
Poi ci sono quelli migrati più vicini, ma sempre andati via; sto parlando dei cugini di Brugherio, in Brianza, andati in Lombardia perché là c'era più lavoro.
Come se ciò non bastasse, sono emigrata anch'io.
Ora lo so che le vicende della mia famiglia vi interessano poco... ma essere emigrata per lavorare all'estero (in Svizzera nel mio caso) fa rientrare la sottoscritta nella categoria "Veneti de rassa".
In ogni caso, avete mai ragionato sul fatto di quanti Valdagnesi ci sono sparsi in giro per il mondo?
Sono a conoscenza di un luogo che si trova in Brasile e si chiama Nova Bassano.
Nessuno di voi è a conoscenza di una possibile Nova Valdagno da qualche parte?
E se ci fosse e noi non sapessimo nulla?

Scherzi a parte, il nostro passato ... quello di Valdagno... è fatto davvero di gente che andava e poi non tornava più. O forse tornava in età anziana, perché certe montagne e colline non si dimenticano facilmente.
Quanto di voi e della vostra famiglia è sparsa in giro per il mondo?
La Valdagnesità è ovunque?

2 commenti:

  1. Bah, mio nonno era piuttosto di Recoaro Terme, vicino a Valdagno. All'epoca, è andato in Francia, alla frontiera del Lussemburgo, per lavorare nella siderurgia. E poi ha deciso di stare. Ecco. E io, sono ritornato in 2009 e 2013 nella sua città di nascità (infatti era la terza volta quest'anno, sono andato in 1988, ma era troppo piccolo per mi ricordare).

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    Risposte
    1. Ci sono davvero tante storie come quelle dei nostri parenti.
      Sarebbe bello raccontarle tutte!

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Ciao, ti ringrazio per il commento che mi lascerai.
Ogni contributo è sempre molto importante.

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